Patate biologiche di montagnaPatate biologiche di montagna

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Lessatura delle patate
Per la cottura in acqua delle patate destinate a essere consumate al naturale o in insalata o saltate in padella, scegliete tuberi PICCOLI a pasta soda, di calibro omogeneo e con la buccia. Strofinateli semplicemente con un canovaccio asciutto o cuoceteli così come sono.
La buccia contiene vitamina C e, essendo sottile, si presta perfettamente al consumo; in più, conferisce alla patata un sapore particolarmente gradevole.
Mettete le patate in una pentola con acqua fredda e fate cuocere, aggiungendo un po' di sale grosso a fine cottura.
Non prolungate la cottura oltre il tempo necessario: una volta portata l'acqua a ebollizione, rispettate i tempi indicati:
-patate di grosso calibro: circa 20 minuti
-patate di medio calibro:circa 15-20 minuti
-patate di piccolo calibro:circa 10-15 minuti
Verificate sempre il grado di cottura con la punta di un coltello o con uno stuzzicadenti, mai con la forchetta che rischia di spezzare la patata: questo dovrà penetrare e uscire dalla pasta lasciando la patata al suo posto e senza romperla.

 

Patate alla brace
Dopo averle lavare, avvolgete le patate a una a una in arta d'alluminio, poi mettetele a cuocere sotto le braci ardenti di un camino a legna. Tutte le varietà di patate si prestano a questo metodo di cottura.

 

Patate al vapore

Scegliete patate a pasta soda e di calibro omogeneo. Strofinatene la buccia con un canovaccio e mettetele in un cestello forato posto su di una pentola con poca acqua in ebollizione. Verificate regolarmente il grado di cottura (i tempi variano in funzione del calibro) con la punta di un coltello. se questo penetra facilmente, arrestate la cottura. Salate alla fine.

 

Patate al forno
Scegliete patate di grosso calibro a pasta morbida, che assumerà consistenza vellutata alla cottura. Bucherellate la buccia con una forchetta per evitare che le patate scoppino.
Se le preparate al cartoccio, avvolte in carta di alluminio, forate quest'ultima con una forchetta in modo che l'acqua della patata possa evaporare. Verificate di tanto in tanto il grado di cottura servendovi della lama di un coltello. Le patate possono anche essere infornate in una teglia cosparsa di sale grosso: in tal caso andranno rigirate a metà cottura.

 

Patate in padella
Scegliete patate novelle o a pasta soda. Versate olio o burro nella casseruola e accendete il fuoco. fate scaldare bene, poi aggiungete le patate precotte (lessate) o crude: intere se sono novelle o di piccolo calibro, tagliate a rondelle se sono più grosse. Rigiratele di tanto in tanto con una spatola finchè non saranno ben separate e dorate. salate soltanto a cottura ultimata per evitare che le patate perdano di consistenza.

 

Patate fritte
per le fritture si utilizzano di solito varietà di patate a pasta morbida, es. kenvebec. Dopo averle sbucciate. lavatele in acqua fredda, asciugatele accuratamente e tagliatele a vostro piacimento: a bastoncini, a rondelle, a spicchi, a cubetti.
Versatene piccole quantità per volta in olio di oliva ben caldo. Toglietele dalla padella prima che siano dorate, poi ripetere l'operazione per renderle ben dorate e croccanti. Adagiate su carta assorbente prima di servire. Salate all'ultimo momento.